Una carriera professionale divisa in due fasi, l’una propedeutica dell’altra. La formazione classica, la laurea in archeologia, la vita sui cantieri tra terra profumata e polvere insidiosa mi hanno permesso di creare le basi per la divulgazione al pubblico. L’Associazione Cuturale Pachis attraverso percorsi storico-artistici, corsi, seminari e  laboratori mi aiuta a rivolgermi a chi, tra adulti e ragazzi, abbia il desiderio di conoscere il mondo degli antichi.

Dopo 20 anni da “archeologa da campo” si fa strada con decisione un’altra grande passione:  il cibo. Decido di studiare la storia dei popoli e delle loro tradizioni gastronomiche, i territori e la cultura locale che hanno dato vita alle molteplici espressioni alimentari dal mondo antico ai giorni nostri. L’idea nasce dalle esperienze di scavo che mi hanno permesso toccare e studiare reperti riferiti alla vita quotidiana. Una grande percentuale di dati da me raccolti sono infatti  riferibili a suppellettili e azioni legate alla vita quotidiana nelle cucine come nelle dispense. L’analisi dei testi letterari e delle fonti iconografiche mi ha aiutato a capire che la seconda fase della mia vita professionale sarebbe stata dedicata, tra l’altro, alla divulgazione degli usi e dei costumi delle tavole antiche per scoprire le origini di tante tradizioni italiane.